Opera di difesa realizzata per mitigare i pericoli idrogeologici incombenti sull'abitato di Ciardes in Val Venosta; progettata in seguito agli eventi meteorologici eccezionali avvenuti a fine ottobre del 2018, l'opera è stata realizzata con materiale reperito sul posto, vagliato e rinforzato (terra armata). Il tomo, lungo ca. 220m, raggiunge un'altezza massima (paramento di valle) di circa 22m. Verso monte il paramento ha un'altezza massima utile di ca. 10m. L'opera ha una finalità di difesa sia da eventi franosi di crollo, sia da colate detritiche. Per tale motivo, nella porzione centrale più depressa, è stato realizzato uno sfioratore a corda molle in massi ciclopici cementati in asse con il Rio Sorgenti di Ciardes. Per non interrompere la continuità idraulica del rio è stato inserito alla base del tomo un tubo protetto da una struttura a pettine in acciaio. Vista la posizione strategica della struttura, durante i lavori sono stati installati sistemi di monitoraggio (geofoni, estensimetri a barra e a filo) per allarmare e proteggere le maestranze dai possibili eventi di dissesto.